Il sole, la fonte di vita sulla Terra, è anche il principale responsabile del bronzaggio della nostra pelle. Ma cosa succede quando il sole è nascosto dietro le nuvole o quando ci immergiamo nell’acqua ? È possibile ottenere quel colorito dorato che tutti desideriamo in queste condizioni ? E più importante ancora, dobbiamo proteggerci dai raggi UV anche nei giorni nuvolosi o sotto l’acqua ? Andiamo a scoprirlo.
Il mistero dell’abbronzatura sotto le nuvole
Sotto le nuvole si può prendere il sole ?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è possibile abbronzarsi anche sotto la copertura delle nuvole. Infatti, i raggi ultravioletti (UV) possono penetrare fino all’80% attraverso le nuvole, influenzando così la pigmentazione della nostra pelle.
La velocità di bronzatura
Tuttavia, i tempi di esposizione necessari per ottenere un certo grado di abbronzatura risulteranno più lunghi : l’intensità dei raggi UV viene infatti attenuata dalla presenza delle nuvole. Si deve comunque prestare attenzione: una prolungata esposizione a questi raggi può causare seri danni alla pelle e al nostro DNA.
I raggi UV e le nuvole: una relazione complessa
Come si comportano i raggi UV sotto un cielo nuvoloso ?
La presenza di nuvole nel cielo non implica una protezione totale dai raggi UV. Al contrario, questi possono attraversare le nuvole fino a un 80%. Questo è il motivo per cui molte persone sperimentano scottature anche in giornate apparentemente grigie.
Raggi UV e danno alla pelle
È importante ricordare che l’esposizione ai raggi UV, sia direttamente sotto il sole che attraverso le nuvole, può causare danni al DNA della pelle, accelerando così i processi di invecchiamento e aumentando il rischio di sviluppare tumori cutanei.
Bronzarsi nell’acqua: miti e realtà
Effetto lente d’acqua
In acqua, i raggi UV possono essere riflessi sulla pelle fino a un 40% più intensamente grazie all’effetto lente delle molecole d’acqua. Questo significa che immergendosi fino a 50 cm di profondità, possiamo ancora sperimentare circa il 40% degli effetti dei raggi UV sulla nostra pelle.
L’impatto dei vari ambienti sull’abbronzatura
Ambiente terrestre vs ambiente acquatico
Mentre la terra assorbe i raggi UV, l’acqua li riflette, intensificandone gli effetti sulla pelle. Pertanto, dobbiamo sempre prendere precauzioni quando siamo in acqua o in prossimità di essa per evitare scottature e danni alla pelle.
Consigli per abbronzarsi in sicurezza
Protezione solare adeguata
L’uso di una crema solare con un fattore di protezione solare (FPS) adeguato è raccomandato ogni due ore, indipendentemente dal meteo. È anche consigliabile indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi dai raggi UV.
La protezione solare: fondamentale anche con il cielo nuvoloso o in acqua
Perché è importante ?
Ricorda che l’esposizione ai raggi UV può causare gravi problemi alla salute della pelle, tra cui l’invecchiamento precoce e varie forme di cancro della pelle. Anche nei giorni nuvolosi o quando siamo in acqua, la protezione solare è imprescindibile per prevenire questi rischi.
Abbiamo visto che il bronzaggio sotto le nuvole e in acqua non solo è possibile, ma richiede anche particolare cautela a causa del potenziale aumento dell’esposizione ai raggi UV. Ricordiamoci quindi di proteggerci sempre, indipendentemente dal tempo o dall’ambiente in cui ci troviamo. La salute della nostra pelle dipende da noi.
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