Le previsioni sulle spese per Pasqua rivelano un trend significativo per le famiglie italiane.
Con l’arrivo della Pasqua, quasi un terzo degli italiani prevede di trascorrere almeno una notte lontano da casa. Secondo recenti studi, condotti da Coldiretti e Ixè, la spesa principale sarà dedicata al cibo, un aspetto centrale nelle festività che coinvolge praticamente tutte le famiglie.
Il cibo non è solo un elemento di celebrazione, ma rappresenta anche un motore per il turismo gastronomico. Eventi enoturistici, oleoturistici e degustazioni di birre e formaggi stanno diventando sempre più popolari. Dallo studio emerge che i viaggiatori che si sposteranno per Pasqua potrebbero rimanere anche fino a cinque giorni, con un 10% che ha pianificato una vacanza di oltre una settimana, approfittando dei ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio.
Quanto spenderà in media una famiglia per Pasqua
Le città d’arte si confermano le mete preferite, superando le tradizionali località di mare e montagna. Le visite a parenti e amici rappresentano un’importante parte delle spese, insieme a soggiorni in bed and breakfast, hotel e case vacanze. In media, ogni italiano spenderà circa 511 euro per le festività. Anche se molti si mostreranno parsimoniosi, alcuni prevedono di spendere anche oltre 1000 euro, mentre altri cercheranno di limitarsi a meno di 250 euro.
Si stima che circa il 6% degli intervistati non abbia fornito informazioni sui propri budget alimentari. Dominga Cotarella, presidente di Terranostra, evidenzia l’importanza crescente dell’enogastronomia nelle decisioni di viaggio degli italiani.
Il crescente successo degli agriturismi
La vacanza in campagna si rivela un’opzione sempre più apprezzata, unendo natura, relax e cultura. Il settore degli agriturismi sta vivendo un momento d’oro, con oltre 1,6 milioni di presenze attese durante le festività pasquali. Questo rappresenta un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
Questo trend positivo è confermato da un report di Coldiretti, che sottolinea il desiderio dei visitatori di apprendere i segreti delle produzioni locali e partecipare a esperienze uniche. Attività come wellness, yoga, pilates e corsi di cucina stanno guadagnando popolarità, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente.
Con oltre 26.000 aziende agrituristiche in Italia, queste strutture rappresentano una tappa fondamentale anche per chi visita le città d’arte. Gli agriturismi non solo offrono specialità locali, ma contribuiscono anche a rivitalizzare economicamente i piccoli borghi e le campagne.
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