La variazione del colore del manto dei lupi in Nord America, osservata da molti anni, ha affascinato gli scienziati. Mentre nelle regioni artiche i lupi sono prevalentemente grigi, una mutazione genetica sembra favorire il colore nero nelle regioni più a sud. Questa tendenza è stata studiata in profondità da un team di ricercatori, tra cui lavori diretti da Tim Coulson dell’Università di Oxford.
La genetica e il colore dei lupi
L’origine del cambiamento del colore
Uno studio significativo, pubblicato nell’ottobre 2023 nella rivista Science, stabilisce che un gene specifico, il CPD103, svolge un ruolo cruciale nel colore del manto dei lupi. Una mutazione di questo gene, potenzialmente influenzata dalla malattia di Carré (distemper) introdotta in Nord America negli anni 1730 dagli europei, favorisce gli individui con un manto nero. Infatti, i lupi neri possiedono spesso anticorpi contro questo virus, rendendoli più suscettibili di sopravvivere alle epidemie.
Questa scoperta ci porta a esplorare come le epidemie possono avere un impatto sulle colorazioni del pelo nei lupi.
L’impatto delle epidemie sui colori
L’impatto evolutivo
Gli studi su 12 popolazioni di lupi, comprese quelle del Parco Nazionale di Yellowstone, rivelano che la colorazione nera è più frequente nelle aree dove si verificano le epidemie di malattia di Carré. A causa della loro presunta resistenza, i lupi neri sono spesso visti come partner più favorevoli per la riproduzione, aumentando così la loro prevalenza in alcune regioni.
Oltre alle epidemie, sembra che anche i cambiamenti climatici influenzino il colore del pelo dei lupi.
I cambiamenti climatici e i loro effetti
Adattamento al clima
È stato osservato che nelle regioni più calde e umide dell’America del Nord, il manto dei lupi tende a essere più scuro. Questo potrebbe essere dovuto alla necessità di proteggersi dai raggi solari intensi o di mimetizzarsi meglio nel sottobosco. Inoltre, il colore più scuro potrebbe aiutare a trattenere il calore durante i periodi freddi.
Questo fenomeno sembra essere un esempio perfetto di selezione naturale.
Il ruolo della selezione naturale
Selezione naturale e variazione del colore
La selezione naturale giocherà sempre un ruolo importante nella determinazione delle caratteristiche fisiche di un organismo. Nel caso dei lupi, l’aumento della popolazione con pelliccia nera nelle regioni meridionali potrebbe essere una risposta diretta agli stimoli ambientali, una sorta di adattamento evolutivo alla sopravvivenza.
Infine, esamineremo le conseguenze ecologiche di queste variazioni di colore.
Conseguenze ecologiche delle variazioni di colore
Impatti sugli ecosistemi
Le variazioni nella colorazione del pelo dei lupi possono avere ripercussioni significative sugli ecosistemi in cui vivono. Ad esempio, i lupi neri potrebbero essere più efficaci nella caccia notturna, alterando così l’equilibrio tra predatori e prede. Inoltre, una maggiore sopravvivenza dei lupi neri potrebbe influenzare la diversità genetica della specie nel lungo termine.
Ogni cambiamento nel mondo naturale ha un motivo e spesso svela intricati meccanismi evolutivi. La colorazione dei lupi in America non fa eccezione: non si tratta semplicemente di una variazione estetica, ma è il risultato di complesse interazioni tra genetica, salute ed ambiente. Le ricerche continueranno a illuminare questo affascinante capitolo della biologia delle specie selvatiche.
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