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Attenzione: i tuoi AirPods potrebbero rivelare la tua posizione al tuo datore di lavoro! Scopri come proteggerti.

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Un gruppo di utenti Apple nel Regno Unito ha recentemente sollevato una questione preoccupante riguardo alla privacy. Alcuni di loro sono stati tracciati dai propri datori di lavoro tramite i AirPods, per monitorare se stavano rispettando gli orari di lavoro, sia da casa che in ufficio.

Un’inquietante scoperta su AirPods e privacy

La società di sicurezza informatica QR Code Generator, guidata da Marc Porcar, ha rivelato questa vulnerabilità. In questo caso, Apple non è responsabile; la colpa ricade sui datori di lavoro che avevano regalato AirPods ai propri dipendenti per seguirne i movimenti.

Cosa è successo realmente?

Una compagnia nel Regno Unito ha premiato alcuni impiegati con AirPods, che erano già stati aperti e associati ai loro Apple ID. Così facendo, i datori di lavoro hanno potuto utilizzare l’applicazione Find My per localizzare i dipendenti, assicurandosi che fossero a casa o in ufficio.

“I AirPods non dispongono di GPS né di connessione cellulare. Possono però sfruttare la rete Find My o un dispositivo accoppiato per stimare la loro posizione, in modo simile a un AirTag“, ha spiegato Porcar.

La nuova proposta di sicurezza di Apple per gli AirPods.
La nuova proposta di sicurezza di Apple per gli AirPods. Metro Ecuador (Pexels)

Come proteggere la tua privacy con gli AirPods

Se acquisti AirPods usati o li ricevi come regalo da un datore di lavoro, è fondamentale ripristinarli alle impostazioni di fabbrica e dissociarli da qualsiasi Apple ID. Successivamente, puoi associarli al tuo Apple ID personale.

È importante notare che, anche se cambi ID di Apple, il tuo datore di lavoro potrà vedere la posizione in cui hai effettuato il cambio. Assicurati dunque di effettuare queste operazioni in un luogo noto, se desideri mantenere private le tue attività al di fuori del lavoro.

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