Google sta progettando un assistente di intelligenza artificiale che non solo comprenderà le tue esigenze, ma avrà anche la capacità di controllare il tuo smartphone. Durante la recente edizione di Google I/O 2025, l’azienda ha svelato un ambizioso progetto: un assistente universale in grado di gestire azioni e prendere decisioni per conto tuo.
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Gemini, questo il nome del nuovo assistente, non si limiterà a darti consigli, ma potrà eseguire operazioni al tuo posto: aprire applicazioni, leggere documenti PDF, navigare su YouTube o scandagliare le email alla ricerca di informazioni pertinenti, tutto senza che tu debba alzare un dito.
Un assistente con capacità operative
Il progetto Gemini unisce le migliori tecnologie di Google, sfruttando la camera del tuo telefono per interpretare ciò che osserva e interagire con file, servizi e applicazioni.
L’obiettivo è risolvere problemi reali in modo proattivo, evitando di passare da un’app all’altra.
Durante la dimostrazione, un utente ha richiesto assistenza per riparare i freni della propria bicicletta. Astra, il nome in codice per l’assistente universale, ha non solo cercato il manuale, ma lo ha anche aperto, navigato fino alla sezione corretta, trovato un video utile su YouTube e localizzato informazioni nelle email.
Il tutto in tempo reale.
Un controllo sorprendente, ma con riserve
La parte più interessante è stata osservare come l’assistente interagisce con il dispositivo come se fosse un essere umano. Durante la demo, è stata mostrata una piccola bolla di interfaccia, accompagnata da gesti simili a tocchi e scorrimenti, come se una mano invisibile stesse utilizzando il telefono.
Questo suggerisce che il sistema possa simulare azioni all’interno del dispositivo, una novità che potrebbe rivoluzionare il modo in cui utilizziamo i nostri smartphone. Google aveva già sperimentato un agente per i browser (Project Mariner), ma ora punta a un’esperienza più integrata su Android.
Detto ciò, non tutto è filato liscio. Alcuni momenti della dimostrazione sono sembrati accelerati o ripetuti, suggerendo che ci sia ancora margine di miglioramento in termini di velocità e precisione.
Quali sono i prossimi passi?
Non è chiaro se Astra esegua tutte queste operazioni localmente attraverso Gemini Nano o se faccia affidamento sulla cloud. Inoltre, non abbiamo ancora una data di lancio precisa.
Tuttavia, Google ha chiarito che la sua visione è quella di creare un assistente capace di comprendere e agire autonomamente, aiutandoti a risparmiare tempo e semplificando la tua vita digitale.
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Ogni nuova funzionalità di Astra renderà Gemini sempre più utile, e anche se siamo ancora lontani da una piena implementazione, il futuro in cui puoi semplicemente dire “aiutami con questo” e il tuo telefono lo farà potrebbe non essere così distante.
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