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Scopri i segreti della distillazione: 6 passi per un pisco perfetto da celebrare oggi!

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Ogni anno, il 15 maggio, il Cile festeggia il Giorno del Pisco, un evento che celebra l’approvazione del decreto del 1931, il quale ha ufficialmente conferito la denominazione di origine al Pisco cileno. Questo riconoscimento ha non solo definito il Pisco come un prodotto esclusivo delle regioni di Atacama e Coquimbo, ma ha anche conferito un’identità geografica distintiva, tutelando la sua storia e la qualità come distillato nazionale.

Il Giorno del Pisco in Cile
Il Giorno del Pisco è il 15 maggio in Cile(Cortesia)

Questa celebrazione non è soltanto un momento per riflettere sulla storia di questo distillato, ma è anche un’opportunità per valorizzare il suo significato culturale e patrimoniale. Attraverso eventi, fiere e degustazioni, sia in Cile che all’estero, si promuove il consumo responsabile e il riconoscimento del Pisco cileno, che si sta affermando come un punto di riferimento a livello mondiale.

La scienza dietro il distillato

Ma quanto è complessa la preparazione di questo distillato? Ecco una spiegazione chiara.

Il processo di distillazione del Pisco coinvolge il riscaldamento del mosto fermentato per far evaporare l’alcol etilico, separandolo dagli altri componenti. Successivamente, il distillato viene imbottigliato per il consumo.

Alambicco
Alambicco

Ecco i dettagli del processo:

  • Fermentazione: Le uve vengono schiacciate e sottoposte a fermentazione alcolica per ottenere il mosto.
  • Distillazione: Il mosto fermentato viene riscaldato in un alambicco, solitamente di rame, fino a quando l’alcol etilico evapora tra i 78 e i 110 °C.
  • Condensazione: I vapori di alcol etilico vengono raffreddati e condensati, tornando in forma liquida.
  • Raccolta: Si raccoglie il distillato, noto come “cuore” della distillazione, che contiene l’alcol di migliore qualità.
  • Maturazione (opzionale): Il Pisco può riposare in grandi contenitori di legno o acciaio inox per migliorare le sue caratteristiche sensoriali.
  • Imbottigliamento: Infine, il Pisco viene imbottigliato per la distribuzione e il consumo.

È fondamentale notare che la distillazione del Pisco avviene generalmente in un’unica fase in Perù, mentre in Cile può essere effettuata in una o più fasi, a seconda del tipo di Pisco desiderato.

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Questa differenza è alla base del riconoscimento internazionale del Pisco cileno.

Barman al lavoro
Barman al lavoro al barFoto Freepik

Quest’anno, BOU BARROETA, una delle più celebri distillerie del Valle del Huasco, ha ottenuto numerosi premi internazionali. La marca si è distinta per aver vinto prestigiosi riconoscimenti ai World Spirits Awards (WSA 2025) in Austria. In questa edizione, MARÍA’S ha ricevuto la medaglia d’oro, mentre COFRADÍA, LUXSTELLE e NOOR si sono aggiudicati medaglie d’argento.

Pisco
Pisco

“In questo Giorno del Pisco, siamo entusiasti dei risultati ottenuti dal distillato cileno. Ciascun premio è una testimonianza del prestigio che stiamo costruendo, basato sull’innovazione e sul rispetto delle tradizioni della nostra terra”, ha affermato Denees Naim Bou, Direttore Commerciale di Pisquera BOU BARROETA.

Con oltre 12 premi internazionali nel 2025, questa distilleria sta puntando a un obiettivo ambizioso: superare i 50 riconoscimenti ottenuti nel 2024 in concorsi di prestigio come WSA, London Spirits Competition, IWSC, SIP Awards, NYISC e CINVE.

Qual è la complessità della distillazione?

In sintesi, la distillazione del Pisco è un processo di separazione dell’alcol etilico attraverso l’evaporazione e la condensazione, utilizzando un alambicco per ottenere il liquore di uva con le caratteristiche desiderate.

La vera differenza del Pisco cileno risiede qui: un processo più lungo e delicato che distingue le varie marche. Ad esempio, la distilleria premiata utilizza un alambicco di rame, dove vengono versati i succhi d’uva già fermentati.

Alambicco
Alambicco

Qui, la temperatura provoca l’evaporazione e il raffreddamento genera la condensazione, producendo aromi e alcol che si conservano secondo antiche tradizioni. Utilizzano anche botti di una legna speciale: il coyán, proveniente dalla cordigliera vicino ai laghi Calafquen, nell’area mapuche. Un tocco di misticismo che porta a realizzare il Pisco più premiato del Cile. Buon Giorno del Pisco a tutti!

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