Home Stile di vita Mistero risolto: perché i re preferivano dormire seduti

Mistero risolto: perché i re preferivano dormire seduti

124
0
Mistero risolto: perché i re preferivano dormire seduti

Il nostro viaggio inizia nel cuore dell’Ancien Régime francese, un periodo storico che ha visto la nascita di una curiosa abitudine tra i regnanti: quella di dormire seduti. Questa pratica particolare, che potrebbe sembrare un capriccio regale, nasconde in realtà una serie di ragioni culturali e superstiziose che meritano la nostra attenzione. Percorriamo insieme le strade della storia per svelare il mistero.

Le origini storiche e culturali del sonno seduto

Superstizioni dell’epoca

La prima spiegazione a questa usanza risiede nelle superstizioni. I monarchi credevano che coricarsi per dormire fosse un presagio di morte o malattia, dato che simbolicamente solo i defunti assumono questa posizione. Al contrario dei malati, ai quali si attribuiva la capacità di attirare il malocchio, assumere una posa seduta era un modo per tenere lontana la sfortuna.

Vivere alla corte

La vita dei re alla corte di Versailles era segnata da numerose formalità. Ad esempio, i loro pasti venivano consumati sotto gli occhi del cortigiano e alcuni sovrani come Francesco II, il cui regno fu tragicamente breve (morì a 16 anni a causa di un’otite dopo appena un anno sul trono), dimostrano quanto tali rituali fossero radicati nel loro quotidiano e quanto poco margine avessero per sfuggire alle tradizioni.

A seguito di queste considerazioni storico-culturali, esamineremo le ragioni pratiche e mediche che hanno motivato tale scelta.

Le ragioni pratiche e mediche di questa postura

La concezione dei letti reali

I letti destinati ai sovrani erano appositamente progettati per non permettere una posizione distesa. Erano dotati di spessi piumini e cuscini, in modo da offrire un certo comfort pur rimanendo seduti o leggermente inclinati.

Evoluzione delle abitudini

Questa usanza è persistita fino alla Rivoluzione francese, momento in cui le norme sociali e le percezioni sul sonno si sono evolute. Da quel punto di svolta storico, è diventato più comune dormire sdraiati, a indicare una liberazione dalle paure superstiziose.

Leggi anche:  Piercing: i 3 errori da evitare prima dell'estate

Queste comprensioni ci conducono al ruolo del simbolismo e della politica nella scelta dei re di dormire seduti.

Simbolismo e politica dietro la scelta dei re

Il potere del simbolo

Dormire seduti può essere interpretato come un forte gesto simbolico, un modo per i sovrani di mostrare la loro vigilanza perpetua. Nonostante il riposo, rimanevano in una posizione da cui potevano alzarsi rapidamente, pronti a rispondere a qualsiasi emergenza.

Il gioco della politica

Le abitudini dei re possono essere anche interpretate come uno strumento politico per mantenere l’immagine di una monarchia forte e inamovibile. Il sonno seduto era quindi più di un semplice capriccio personale: era una dichiarazione sulla natura del potere e sul ruolo del monarca.

Alla luce di ciò, valutiamo ora come il mito del sonno seduto si confronta con la realtà.

Il sonno seduto : tra leggenda e realtà

Note ed osservazioni

Benché la dimensione ridotta dei letti sia spesso attribuita a una statura minore dei sovrani, è importante sottolineare che gli standard di altezza dell’epoca erano inferiori a quelli odierni. Re come Francesco I misuravano circa 1,93 m, un’altezza rispettabile per l’epoca (in realtà, sfiorava i due metri).

Fatti confermati

Il fenomeno dei monarchi che dormivano seduti è anche testimoniato da resoconti e illustrazioni dell’epoca, dimostrando che questa pratica era ampiamente diffusa tra la nobiltà.

Come ultimo passaggio del nostro viaggio, facciamo il punto su quello che abbiamo scoperto fino ad ora.

Svelato il mistero: perché i re preferivano dormire seduti ? Le risposte sono radicate tanto nei dettagli pratici e medici quanto nelle credenze culturali e superstiziose. Questo comportamento ha resistito fino alla fine dell’Ancien Régime, per poi essere abbandonato con l’evoluzione delle mentalità. Si tratta di una pratica affascinante che, nonostante possa sembrare strana oggi, era in linea con le credenze e le norme di un’epoca passata.

4.3/5 - (3 votes)

Come giovane media indipendente, ZTL ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. GRAZIE!

Seguici su Google News

Articolo precedenteMigliori applicazioni di cruciverba da scoprire quest’estate
Articolo successivoPerché il colore dei lupi cambia in America? Scopri le ragioni !
Marco Bellini
Mi chiamo Marco Bellini, sono un appassionato di giornalismo e tecnologia con una carriera che spazia dalla stampa tradizionale al digitale. Ho iniziato come reporter locale per piccoli giornali, affinando la mia abilità nel raccontare storie veritiere e coinvolgenti. In seguito, il mio interesse per il mondo digitale mi ha portato a collaborare con diverse testate online, dove ho potuto sperimentare nuovi formati e linguaggi. Oggi faccio parte del team di ZTL.live, dove mi impegno ogni giorno a fornire contenuti di qualità che informano e ispirano. La mia missione è rendere l'informazione accessibile a tutti, contribuendo a mantenere i nostri lettori sempre aggiornati sulle tematiche più rilevanti del momento.