Benvenuti a tutti ! Oggi parleremo di un’interessante espressione idiomatica che usiamo spesso per descrivere le condizioni meteorologiche sfavorevoli: “un tempo da cani”. Vi siete mai chiesti da dove viene questa espressione ? Ecco una piccola anticipazione: la sua origine risale al XIX secolo in Francia. Ma andiamo con ordine e scopriamone di più !
Decifrazione dell’espressione “un tempo da cani”
L’origine dell’espressione
“Un tempo da cani” è una frase che trova le sue radici nel XIX secolo in Francia. Durante questo periodo, i cani erano comunemente utilizzati per attività come la caccia e la sorveglianza. Quando il clima era avverso, i cani erano esposti alle stesse condizioni meteorologiche spiacevoli degli esseri umani, come la pioggia, il freddo e il vento. Da qui l’uso dell’espressione per descrivere giornate caratterizzate da tali condizioni climatiche, stabilendo dunque un paragone tra un clima inhospitaliero e lo stato infelice di un cane bagnato e infreddolito.
Ciò ci porta direttamente alla prossima parte del nostro viaggio nella storia di questa curiosa espressione.
Dietro le parole: radici storiche e culturali
Il qualificativo “da cane”: avversione e disprezzo nel tempo
Nel XVII secolo, il qualificativo “da cane” era utilizzato per esprimere avversione e disprezzo verso i cani. I cani erano infatti principalmente impiegati in mansioni come la sorveglianza, la custodia del bestiame o la caccia. Questa visione negativa dei cani è continuata nel XVIII secolo, come dimostra l’uso del termine “cane” in modo offensivo e dispregiativo.
L’espressione completa
Un’altra frase interessante da notare è “fa un tempo che non si potrebbe mettere un cane fuori”, conosciuta anche nel XVIII secolo, come menzionato in “Romanzi e racconti attribuiti a Monsieur l’Abbé de Voisenon” (1767). Questa espressione è una versione abbreviata di quella più lunga.
Questo ci offre un ottimo spunto per parlare del prossimo argomento: l’uso contemporaneo di questa metafora popolare.
Usi contemporanei di una metafora popolare
Persistenza di espressioni negative con il termine “cane”
Espressioni negative che usano il nome del cane, come “come un cane”, “vita da cane”, o “umore da cane”, persistono nel francese moderne a causa dell’immagine meno lusinghiera attribuita al cane in certe epoche. Queste espressioni riflettono la storia e la percezione dell’animale nella società.
Prima di concludere, esploreremo alcune variazioni e espressioni affini a “un tempo da cani”.
“Da cane” o “cane da”: variazioni ed espressioni correlate
Variante dell’espressione
È interessante notare come l’uso del termine “cane” in contesto negativo non si limita all’espressione “un tempo da cani”. Altre varianti includono frasi come “vita da cani”, usata per descrivere una vita dura e sfortunata, o “mangiare come un cane”, che fa riferimento ad un comportamento poco raffinato durante il pasto.
Ora che abbiamo analizzato la storia e l’uso contemporaneo di questa popolare espressione, è giunto il momento di fare un breve riassunto.
In questo articolo, abbiamo avuto l’opportunità di scoprire l’origine e il significato dell’espressione “un tempo da cani”. Abbiamo visto che risale al XIX secolo in Francia e abbiamo tracciato la sua evoluzione nel corso dei secoli. Inoltre, abbiamo osservato come sia ancora ampiamente utilizzata oggi nelle sue molteplici varianti. Un viaggio affascinante nel passato che ci ha permesso di comprendere meglio le sfaccettature linguistiche del nostro quotidiano !
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